Percussioni

Presentazione a cura del Prof. Giuseppe Galluzzi

 

Il percorso didattico di batteria e percussioni del Liceo musicale è articolato da un biennio ed un triennio, nel corso del quale vengono studiate e messe in risalto tutte le problematiche tecniche e interpretative di tutti gli strumenti a percussione  classici e moderni.

Il corso prevede lo studio della batteria, delle tastiere (xilofono, vibrafono, marimba), e dei timpani sinfonici. Viene preso in considerazione, in primo luogo l’attitudine ed il talento di ogni singolo allievo, la postura iniziale su qualsiasi strumento suddetto e le peculiarità personali di ogni studente. Si inizia con un approccio graduale della conoscenza tecnica dello strumento, dando in primo luogo spazio all’impostazione, alla postura, al senso ritmico, alla lettura degli spartiti dai più elementari a quelli più articolati, e soprattutto all’ascolto e alla pratica di ogni strumento a percussione, fino ad arrivare ad analizzare e studiare partiture, repertori ed esercizi più complessi ed articolati. Vengono studiati testi storici per ogni strumento, lo Stick Control di G. Stone, il Master Studies Vol. I e II di Joe Morello, il Dante Agostini, i fascicoli per il solfeggio ritmico e i dieci fascicoli per le partiture, il Tullio De Piscopo, il Jim Chapin per lo studio dell’indipendenza degli arti, il Sincopation di Ted Reed, per l’interpretazipone Jazz sul drum set e tanti altri testi per la batteria. Per lo studio del tamburo solo, il Morris Goldenberg che ha una visione più classica che jazzistica, e il Charley Wilcoxon per lo studio del tamburo da drums corps. Per le tastiere (xilofono, vibrafono, marimba), lo storico Morris Goldenberg per tastiere, il David Friedman per vibrafono e lo L. H Stevens per marimba. Mentre per i timpani sinfonici il Saul Goodman, il Peter Mitchell e lo studio dei passi orchestrali partendo da Mozart, Haydn e Beethoven. In questo modo l’allievo dispone di una metodologia didattica completa, di facile comprensione e veramente progressiva. Il risultato è una maggiore linearità nello studio e una più accurata preparazione su argomenti specifici come: il solfeggio ritmico, l’indipendenza degli arti, la tecnica delle mani e i rudimenti di tamburo.

Oltre all’aspetto didattico e teorico/pratico, il corso, articolato in lezioni individuali a cadenza settimanale, di un’ora, si propone di fornire all’allievo anche una conoscenza approfondita dei generi musicali: classico, pop, rock, jazz, blues, latin e fusion. Ogni genere viene analizzato e sviscerato nei suoi molteplici aspetti. Sono utilizzati brani “playing along” ed Abersould senza batteria per poter meglio sviluppare l’aspetto “live”. Questo fa parte di un sub-programma chiamato “Musical Training”, ovvero una serie di aspetti pratici fondamentali per poter suonare in una band, come ad esempio: l’analisi della struttura di un brano, il corretto uso del metronomo, l’integrazione con percussioni elettroniche ed altro ancora.

Da diversi anni il docente ha poi affiancato all’insegnamento della batteria e percussioni, l’esperienza della musica d’insieme, dai piccoli gruppi ad una big band di ben 42 elementi, dove ha messo a disposizione degli allievi tutta la sua esperienza nel campo dell’arrangiamento, della composizione e della direzione d’orchestra. Per quanto riguarda il laboratorio di musica d’insieme rappresenta un momento importantissimo della formazione musicale: suonando insieme ad altri emergono infatti tutte le problematiche relative al proprio strumento e attraverso la guida del docente si possono curare aspetti che è possibile studiare solo insieme con gli altri, come l’interplay e l’arrangiamento per il proprio strumento in rapporto agli altri, in modo tale da costruire un repertorio. Gli strumentisti e i cantanti vivono l’esperienza di fare musica insieme, sia dal punto di vista tecnico strumentale sia emotivo-sociale (relazionarsi, mettersi in gioco continuamente, sperimentare, rispettare gli altri in quanto persone e in quanto ruoli). Gli allievi dei diversi corsi si trovano all’interno di una formazione musicale, con l’obiettivo di interpretare e rielaborare brani tratti da diversi  repertori, Classico,Pop, Rock, Jazz, Latino,Cantautori o Musica italiana. Il lavoro della musica d’insieme tiene conto delle possibilità strumentali e vocali di ogni singolo allievo, considerando, come scopo finale, la possibilità di creare vere e proprie band all’interno della Scuola con l’opportunità di collaborare con gli altri docenti.